Il gioco è ambientato nel subconscio della mente umana. Anni di ricerca lo hanno reso finalmente accessibile all'essere umano. (si veda anche la pagina The Inspector Program)
Spesso il subconscio risulta essere simile al mondo reale ma i colori e le forme dell'ambiente presente in esso sono fortemente influenzati dai ricordi e dallo stato d'animo dei singoli pazienti.
Ad oggi sappiamo di per certo che Esistono due livelli distinti di subconscio. Il primo, meno profondo, rappresenta la memoria a breve termine, dove sono conservati i ricordi più recenti. Quando si tenta l'ingresso all'interno di un paziente, questa sarà sempre la prima zona nella quale andremo ad interagire. Questo primo livello risulta essere diviso da quello superiore tramite una barriera fisica detta semplicemente "la barriera". Il nome deriva dal fatto che, nella maggioranza dei casi, questa è rappresentata come un alto muro invalicabile
Non è possibile lasciare questa zona del subconscio fino che non si saranno trovate le memorie e disattivati i radiofari all'interno di questa area.
La ragione è di mero significato scientifico in quanto si ritiene ancora oggi che, anche gli Ispettori più esperti, debbano sostenere un breve periodo di ambientamento all'interno di ciascuna mente che adranno a visitare.
La barriera, con il cancello di separazione dal subconscio superiore. Per questioni di sicurezza, non è possibile accedervi fino a che non si saranno trovati tutte le memorie di quest'area e disattivato tutti i radiofari.
Addentrarsi nel subconscio superiore richiede esperienza, ma una certa dose di coraggio, qualità che di certo non manca agli Ispettori. Ciò che è contenuto all'interno di quest' area differisce da paziente a paziente e c'è solo una regola valida, più ci si allontana dal livello inferiore, e più ciò che vedremo potrebbe essere assurdo e distante dalla realtà.